“Tane” è il nuovo singolo del trio bolognese LOSTATOBRADO che anticipa l’album “Ahimé” in uscita a dicembre per Locomotiv Records.
Un pianto collettivo ed evocativo, uno sciame cupo e ipnotico che vortica nella testa, una lotta tormentata contro sé stessi per vincere il desiderio di voler scappare, nascondersi da tutto.
Dopo il disco d’esordio Canzoni contro la ragione (2023), la band bolognese torna con una canzone che inaugura una nuova fase creativa, spingendo ancora oltre la loro musica elettroacustica post-agricola. Una definizione creata da loro, un’etichetta per sfuggire alle etichette.
È il contemporaneo fatto suono, un amalgama potente e immaginifico che si muove tra elettronica, sperimentazione e cantautorato, attraversato da suggestioni cinematografiche e campionamenti.
Tane è una cupa marcia dal ritmo percussivo, irrequieto e ostinato, dal sound teso, sporco e distorto che si trascina verso un urlo disperato e straziante. È il metaforico funerale della perdita di sé stessi, un luttuoso lamento corale che ci rende più uniti, più umani, in fondo più vivi.
“Le tane sono quei nascondigli (finti) in cui ci rifugiamo pensando di essere al sicuro da tutto e da tutti: ma si può essere al sicuro se non si fa pace con sé stessi?“
Un brano che esorta a non fuggire, a non farsi sopraffare dal chiassoso turbinio della mente che tira verso sé incagliandosi nel passato e gettandosi nel futuro.
In Tane LOSTATOBRADO rimarca ancora una volta la sua identità: sperimentale e ricercata, lucida e visiva, senza schemi e senza regole. In una parola, libera.
Ascolta Tane
CREDITI
Testo: Alessio Vanni
Hanno suonato:
Alessio Vanni (voce, sintetizzatori, campionatore e drum machine)
Lorenzo Marra (sintetizzatori)
Lorenzo Valdesalici (cori, chitarra baritona, kazoo e tromba)
Label Locomotiv Records
Ufficio Stampa GDG Press





